Come vestirsi quando ci si occupa di saldature: guida ad abbigliamento protettivo e dispositivi di sicurezza
Come vestirsi quando ci si deve occupare di saldature? Le normative italiane riguardanti la sicurezza sul lavoro forniscono indicazioni chiare rispetto a dispositivi di sicurezza, abiti e scarpe da lavoro da indossare a seconda delle diverse mansioni e, come in tutti gli altri casi, pone in capo a datore di lavoro e responsabile della sicurezza sul luogo di lavoro l’obbligo di dotare i dipendenti, gli operai di officine e cantieri delle giuste protezioni. Vale la pena accennare almeno brevemente, però, a com’è fatto l’abbigliamento del saldatore sia a uso e consumo dei lavoratori indipendenti e sia perché può capitare che gli amanti del bricolage per esempio si dedichino a piccole saldature casalinghe e siano per questo alla ricerca nel sito di EuroHatria delle protezioni giuste.
Abbigliamento del saldatore: tutto quello che c’è da sapere
L’elemento di certo imprescindibile nell’abbigliamento del saldatore è la maschera protettiva: le più classiche svolgono la funzione essenziale di proteggere gli occhi dell’operatore da scintille ed eventuale materiale di scarto generato durante la saldatura, ma in commercio si trovano ormai anche più innovative maschere elettroniche per saldatori, dotate di filtri ADF o LCD, che semplificando molto gli garantiscono anche un’ottima visione e permettono di realizzare anche i lavori di maggior precisione in tutta agilità. Soprattutto se si opta per delle maschere da saldatore di ultima generazione è probabile che più che di sole maschere si tratti di veri e propri caschi, capaci di proteggere anche la testa, il collo e almeno la parte superiore del tronco: se non si presta abbastanza attenzione, infatti, è facile che soprattutto le ultime due rimangano scoperte e possano essere raggiunge da scintille e residui di lavorazione potenzialmente pericolosi; quanto alla testa, soprattutto se si opera in contesti a rischio (un cantiere stradale, imbracati, eccetera), la protezione dovrebbe essere anche da urti e cadute. Una buona maschera da saldatore, infine, protegge anche le vie respiratorie: fumi e polveri generati dalla saldatura possono essere, infatti, nocivi per la salute, specie se respirate per lungo tempo e la loro azione può essere neutralizzata da appositi filtri.
Nell’abbigliamento del saldatore non possono mancare, naturalmente, neanche i guanti. Le mani sono infatti, come gli occhi, la parte forse più esposta a rischi e, in più, non di rado durante la saldatura ci si ritrova a maneggiare oggetti pesanti o ingombranti, ragione per cui un’ottima presa è essenziale. In passato i saldatori usavano in genere guanti di pelle, oggi ne esistono anche in materiali tecnici che garantiscono il massimo della protezione, sì, ma anche la giusta sensibilità al tatto.
Spesso trascurate anche tute, pettorine o giacche e scarpe da lavoro vanno scelte adeguatamente se ci si occupa di saldature. Per quanto riguarda l’abbigliamento, l’unica regola davvero d’oro è evitare i tessuti facilmente infiammabili o troppo sottili come il cotone – che, del resto, se indossato in questa occasione non di rado si buca o risulta scolorito dalle radiazioni. Le scarpe da saldatura sono, invece, scarpe da lavoro alte e che non lasciano scoperta la caviglia e che possono avere una particolare lamina protettiva in più, il cui compito è quella di proteggere l’operatore da movimenti involontari o bruschi anche in caso di caduta degli oggetti da saldare.